LA VERA DIFFERENZA TRA IL NEGOZIO DI ARREDAMENTO E L’ARCHITETTO CHE ARREDA I VOSTRI INTERNI

LA VERA DIFFERENZA TRA IL NEGOZIO DI ARREDAMENTO E L’ARCHITETTO CHE ARREDA I VOSTRI INTERNI

Buongiorno a tutti! Sono mesi o forse ANNI che volevo fare questo post perchè mi sono accorta che il pensiero comune come al solito è totalmente sbagliato. Complice di questo misunderstanding anche il fatto che molte catene della grande distribuzione fanno campagne fuorvianti dicendo di mettere a disposizione l’ARCHITETTO se il cliente si reca ad acquistare gli arredi presso di loro. Per farla breve ci sono alcune persone che credono ERRONEAMENTE che recarsi in un negozio di mobili o RIVOLGERSI AD UN ARCHITETTO LIBERO PROFESSINISTA per farsi arredare casa sia più o meno LA STESSA COSA.

#ERRORE #ORRORE #ERRORE #ORRORE #ERRORE

Bè, in via del tutto confindenziale vi dirò in una sola parola il motivo principale per il quale QUESTO NON E’ AFFATTO VERO….

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Per chi non lo sapesse essere un architetto e fare la libera professione significa essere iscritto all’Albo degli Architetti. Chi non lo sapesse ogni iscritto deve rispettare come il Vangelo delle regole che sono scritte nella Deontologia Professionale. Una delle regole principali, sicuramente la più importante in questo caso è che L’ ARCHITETTO DEVE FARE (e fa) L’INTERESSE DEL COMMITTENTE mentre il commesso del negozio di arredamento (anche se fosse laureato in architettura, anche se fosse iscritto all’ordine degli architetti) rimane il commesso del negozio e quindi giustamente farà l’interesse del negozio (che è il suo DATORE DI LAVORO) che lo stipendia mensilmente  e spesso gli dà dei benefit in misura di QUANTO VENDE.

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Noi non proponiamo le soluzioni più costose ai nostri clienti, ma quelle più creative, quelle che li fanno risparmiare e differenziarsi (se vogliono) dalla massa e da quello che produce il mercato.

Noi non riempiamo le case (o i negozi, i locali) di arredi ma calibriamo ogni scelta.

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Per non parlare del fatto che a volte passiamo ore ed ore per scovare soluzioni intelligienti per riutilizzare arredi già di proprietà della Committenza,  in veste nuova e magari più funzionale. O ancora per trovare idee funzionali ed originali per far risparmiare il Cliente dando nuova vita o una nuova collocazione agli arredi che egli  già possiede… scusate il francesismo ma COL CAVOLO che in un negozio di arredamento PERDONO tutto questo tempo per offrirvi un servizio simile!!!

Se dopo questa shockante rivelazione continuate a credere che “più o meno” sia uguale rivolgersi ad uno Studio come il mio o affidarvi ad un negozio di arredamente vi prego, NON VENITE DA ME, andate direttamente in un negozio! 😛

Post Scriptum= Questo post NON E’ un attacco ai migliaia di arredatori e commessi (o proprietari) di negozi di arredamento con i quali collaboro da anni o con i quali collaborerò che svolgono il loro lavoro con serietà … è un semplice dato di fatto: IL PROFESSIONISTA (Architetto iscritto ad un Albo) ha un ruolo regolamentato da una Deontologia Professionale e quindi dei DOVERI NEI CONFRONTI DEL COMMITTENTE, il negoziante no.